Una leggenda Islamica racconta che ogni tanto "Allah" torna sulla terra per ammirare il firmamento da quaggiu'. Mi sono subito immaginato a sorseggiare questo vino guardando le stelle. Freschezza e bevibilita' sono le due caratteristiche principali, in effetti la bottiglia non e' neanche arrivata sulla tavola, finita in un batter d'occhio durante la preparazione della cena a base di risotto che ormai da qualche tempo e'diventata un appuntamento rituale del Venerdi' sera.

Colore rosso carminio con riflessi al bordo non ancora completamente granati. Al naso e' caratterizzato a una freschezza aromatica in cui risaltano amarena, prugna e mora con un finale speziato dove si avvertono vaniglia e tabacco. Al palato la frutta e' la mattatrice con amarena e prugna in grande risalto, seguono a lunga distanza le spezie dove al contrario del naso primeggiano tabacco dolce e liquirizia a bastoncini di legno. Finale lungo e persistente che ti invita a riempire nuovamente il bicchiere.