Borgogno No Name 2009 (Nebbiolo)
“Scegliete, che la bellezza e’ cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere. Da Adamo ed Eva addirittura. Lo sapete Eva quanto ci ha messo a sciegliere la foglia di fico giusta? Come mi sta questa? E questa come mi sta? E quest’altra?. Cosi’ facendo ha spogliato tutti i fichi del Paradiso Terrestre”.
Trovo perfetto l’aneddoto raccontato da Benigni come incipit a questo vino. Etichetta di protesta contro le normative burocratiche italiane per cui non potra’ mai essere chiamato Barolo. Al momento rappresenta una grande introduzione per capire i Nebbiolo ed i Barolo, tra due anni probabilmente rappresentera’ un obbiettivo da raggiungere. Colore rubino acceso che sprigiona sentori di petali di rosa, ciliegia e una nota finale di anice . Al palato prevale la ciliegia ma si avvertono anche la pelle ed un finale di tabacco. Buona struttura e complessita’ accompagnata da un finale medio-lungo.